La disposizione delle mattonelle in cotto a spina di pesce è un motivo decorativo di grande impatto, tra i più antichi ed eleganti. Ne troviamo esempi più o meno conservati già in strutture di epoca romana. La pavimentazione a spina di pesce è di origine medievale e rinascimentale. Le pavimentazioni organizzate in questo caratteristico pattern che sono giunte praticamente intatte ai giorni nostri sono molte.
Un celebre esempio è fornito dal pavimento di Piazza del Pretorio a Sovana, completamente costituito da mattoni in cotto organizzati a spina di pesce e, ancora oggi, utilizzato come supporto per la zona pedonale della città. Ma come viene impiegato, oggi, il pavimento di mattonelle a spina di pesce? A quali ambienti è destinato? Quali sono gli accorgimenti per mantenerlo nel corso degli anni?
Utilizzo del motivo a spina di pesce per un pavimento in cotto da interno
Le mattonelle a spina di pesce hanno un motivo che si realizza con la posa di mattoni di dimensioni uguali seguendo un andamento a 45 gradi. In ogni modulo, o “spina”, i mattoni sono disposti perpendicolarmente l’uno all’altro, dando vita ad un pattern che può ripetersi in punti limitati del pavimento o sull’intera superficie.
La spina di pesce tradizionale è adatta al rivestimento di pavimentazioni sia interne che esterne. Nel primo caso, quando si sceglie questo motivo per la realizzazione di un pavimento rustico per interno, rispetto ai tradizionali pavimenti in cotto, la spina di pesce fornisce dinamicità e ampiezza all’ambiente, facendolo sembrare più grande e aperto rispetto a quanto sia nella realtà.
La spina di pesce è sicuramente una buona soluzione per il rivestimento di ogni ambiente, ma in particolare per le stanze piccole o con pochi punti luce.
Scegliere le mattonelle a spina di pesce in cotto per un ambiente esterno
Un pavimento a spina di pesce in cotto antico può essere utilizzato anche per il rivestimento di ambienti esterni come cortili, viali, giardini e terrazze. Visto il livello di qualità dei mattoni in cotto, è bene considerare che il grande valore aggiunto fornito da questo materiale in fase di decorazione ne richiede una cura costante, soprattutto quando i mattoni sono posati in un ambiente esterno ed esposti a intemperie e cambi repentini di temperature.
Rivestire un pavimento esterno con del cotto antico aggiunge certamente un tocco rustico, ma allo stesso tempo elegante, ad ogni ambiente. Infatti questo pregiato materiale si adatta bene sia a casali antichi che a ville realizzate in chiave moderna. Inoltre, il cotto antico è perfetto per rivestire gli spazi esterni di locali pubblici, come cantine o ristoranti.
La raccomandazione, in ogni caso, è scegliere mattoni o tavelle in laterizio di qualità, rivolgendosi a rivenditori seri che garantiscano che ogni singolo elemento del vostro pavimento sia realizzato in fornace con materiali (argilla) 100% naturali. Un pavimento in cotto di qualità è destinato a durare in eterno (come mostrato dall’esempio di Sovana), e rimane pressoché inalterato purché mantenuto con le giuste accortezze.